Page 49 - Bilancio di genere 2021
P. 49

del Dipartimento Interaziendale ad Attività Integrata di Medicina di Laboratorio ed
                    Anatomia Patologica. La ricerca ha ricevuto il finanziamento di due milioni di euro
                    dalla Banca d’Italia e si concentra sui diversi aspetti fisiopatologici tra i due sessi, per
                    cercare di comprendere perché questo il Covid-19 colpisce in maniera nettamente
                    più forte gli uomini rispetto alle donne, e poter definire terapie mirate. L’altro aspetto
                    del loro studio sono i marcatori presenti nell’organismo che permettono di predire
                    l’evolversi della malattia.

             PROGRES – PROmoting GendeR Equality in Sport.

                    Al progetto, finanziato dalla Unione Europea nell'ambito della linea Erasmus + sport
                    coordinato  dalla  Malta  Football  Association  e  sostenuto  dalla  UEFA,  partecipa
                    UNIMORE  con  una  unità  coordinata  dal  Professor  Loris  Vezzali  (CHIMOMO).  Il
                    progetto  è  volto  a  promuovere  l’uguaglianza  di  genere,  incoraggiare  l’inclusione
                    sociale e le pari opportunità nel calcio. Il progetto PROGRES mira a promuovere
                    l’uguaglianza  di  genere,  incoraggiare  l’inclusione  sociale  e  le  pari opportunità  nel
                    settore  sportivo  e  in  particolare  nel  calcio,  promuovendo  l’integrazione  della
                    dimensione  di  genere  all’interno  delle  federazioni  /  associazioni  calcistiche.
                    PROGRES  aspira  a  stabilire  un  riferimento  nell’integrazione  della  dimensione  di
                    genere in Europa attraverso l’implementazione delle seguenti attività: identificazione
                    e analisi del divario di genere all’interno delle federazioni e associazioni calcistiche
                    europee; raccolta di buone pratiche di integrazione della dimensione di genere nelle
                    organizzazioni  sportive;  rafforzamento  delle  capacità  dei  dipendenti  delle
                    associazioni e federazioni calcistiche e delle parti interessate dello sport rispetto al
                    mainstreaming di genere; sviluppo di metodologie e strumenti per il miglioramento
                    del  mainstreaming  di  genere  nella  governance  di  federazioni  e  associazioni
                    calcistiche;  campagne  di  sensibilizzazione  sull’integrazione  della  dimensione  di
                    genere  rivolte  agli  stakeholder  sportivi  nelle  aree  di  progetto.  Il  progetto,  cui
                    collaborano  anche  Norges  Fotballforbund,  Football  Federation  of  Macedonia  di
                    Skopje,  Centrul  de  Dezvoltare  Curriculara  si  Studii  de  Gen  –  FILIA,  Trek
                    ANSAPTYKSIAKON  IPODOMON  KE  IPIRESION  ANONIMI  ETERIA,  EUSA
                    Institute, ha preso avvio nel 2021 e si concluderà alla fine del 2022.



             Progetto: “GlObAL Social inclusion: innovative aCtiOns against gender diffeRencEs
             and prejudice in general (GOALSCORE)”

                    Al progetto finanziato nell’ambito del programma ERASMUS-SPORT-2021-SCP e
                    coordinato  dalla  Malta  Football  Association  (MFA)  vede  la  partecipazione  di
                    UNIMORE con il coordinamento del Prof. Loris Vezzali (CHIMOMO). Il progetto ha
                    come obiettivo principale utilizzare il calcio per combattere la violenza di genere tra
                    le giovani dai 18 ai 21 anni. GOALSCORE consentirà agli allenatori e alle atlete di
                    affrontare la violenza di genere e di promuovere una cultura delle pari opportunità
                    che,  dal  campo  di  calcio,  si  estenderà  alla  società  nel  suo  complesso.  Questo
                    progetto mira a combinare due priorità: combattere la violenza contro le donne e, più
                    in  generale,  la  violenza  domestica.  L'approccio  è  quindi  quello  della  prevenzione
                    attiva,  in  cui  gli  individui  non  sono  destinatari  passivi,  ma  diventano  agenti  di
                    trasformazione. Il progetto è anche in linea con l'obiettivo della Commissione europea


                                                                                                           49
   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54