Page 44 - Bilancio di genere 2021
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avvicinare le ragazze all’informatica nel contesto di progetti europei quali il progetto
                    Horizon  2020  EQUAL-IST  “Gender  Equality  Plans  for  Information  Sciences  and
                    Technology  Research  Institutions”  (equal-ist.eu)  e  il  progetto  Erasmus+  Gender-
                    4STEM “Gender aware education and teaching” (www.gender4stem-project.eu) ed è
                    stato inserito fra le buone pratiche all’interno dell’ultimo rapporto della Commissione
                    Europea  “She  Figures”  (European  Commission,  2021).  L’obiettivo  del  progetto  è
                    avvicinare  le  ragazze  all’informatica e  alla  programmazione  in  modo  divertente  e
                    stimolare  la  loro  creatività  digitale.  Responsabile  dell’organizzazione  e  della
                    promozione del progetto Ragazze Digitali Prof.ssa Claudia Canali, Dipartimento di
                    Ingegneria Enzo Ferrari.

                    “Women  in  Transport”  La  Scuola  di  Alta  Formazione  -  High  School  MUNER
                    “Women  in  Transport”,  rivolta  a  studentesse  che  siano  iscritte  o  abbiano  appena
                    conseguito una laurea triennale in Ingegneria Industriale, provenienti dall’Italia o da
                    Paesi  EU,  intende  trasferire  alle  giovani  donne  competenze  fondamentali  per  la
                    prossima generazione di ingegneri con l’obiettivo di promuovere un avvicinamento al
                    settore dei trasporti delle giovani donne. Il percorso formativo si concretizza come
                    una importante risposta del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari e di UNIMORE
                    all’evidenza di una partecipazione femminile all’interno del settore dei trasporti pari
                    al solo 22% ed è realizzata con il supporto di MUNER (Motorvehicle University of
                    Emilia-Romagna).

                    Altre iniziative vedono impegnate docenti UNIMORE, come la Prof.ssa Claudia Landi
                    del  DISMI,  che  partecipa  alla  rete  internazionale  WinCompTop:  Women  in
                    Computational  Topology,  all’interno  del  progetto  AWM  Advance  promosso
                    dell’Association  for  Women  in  Mathematics,  il  cui  scopo  è  la  riduzione  della
                    dispersione  e  l’avanzamento  di  carriera  per  donne  matematiche,  attraverso  reti
                    incentrate sulla ricerca, o la Prof.ssa Laura Giarrè, del DIEF di UNIMORE, che ha
                    organizzato insieme a docente del Politecnico di Milano un panel per discutere di
                    ‘Women & STEM’, tenutosi online il 24 giugno, in occasione del quale si è analizzato
                    anche come la pandemia COVID-19 abbia influenzando l’ambiente di lavoro delle
                    donne accademiche e non accademiche.



             3.3 - Il genere nella ricerca

             Centri di ricerca

             Sono attivi diversi centri di ricerca dipartimentali e interdipartimentali che svolgono attività di
             ricerca nell’ambito degli studi di genere, del contrasto alle discriminazioni, dell’inclusività e
             dell’impatto delle politiche pubbliche in una prospettiva di genere. Segue una loro breve
             presentazione.


             CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità

             Il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dal 2016
             si propone come “luogo” di discussione tra saperi praticati da docenti di vari Dipartimenti
             (Giurisprudenza, Ingegneria “Enzo Ferrari”, Economia “Marco Biagi”; www.crid.unimore.it):

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