Page 14 - Bilancio di genere 2021

In Figura A.6 è possibile osservare come il gap tra iscritte e iscritti alle scuole di
specializzazione nell’a.a. 2020/2021 sia tornato ai livelli pre-pandemici dell’a.a. 2018/2019.

Figura A.7 – Percentuale di iscritte ai corsi di dottorato per area di studio, comparazione dati
anni 2018 e 2021

90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Istruzione Discipline Scienze sociali, Attività Scienze naturali, Tecnologie Ingegneria, attività Agricoltura, Sanità e assistenza
umanistiche ed giornalismo e imprenditoriali, matematica e dell’Informazione e manifatturiere e silvicoltura, pesca e sociale
artistiche informazione commerciali e statistica della costruzioni veterinaria
diritto Comunicazione
(ICT)
% F 18/19 % F 21/22

Fonte: nostre elaborazioni su dati http://ustat.miur.it/

In Figura A.7 è possibile notare come il divario di genere nelle aree di studio tipicamente
segregate è presente anche nei corsi di dottorato, seppur in maniera leggermente mitigata.
La minor percentuale di donne la troviamo nell’area ingegneristica, mentre la quota
maggiore è presente nell’area formazione.

Figura A. 8 - Differenza percentuale tra iscritte nell’anno 2021 e nell’anno 2018 per area di
studio

0,15

0,1

0,05

0
Istruzione Discipline Scienze sociali, Attività Scienze naturali, Tecnologie Ingegneria, attività Agricoltura, Sanità e assistenza
umanistiche ed giornalismo e imprenditoriali, matematica e dell’Informazione e manifatturiere e silvicoltura, pesca e sociale
-0,05 artistiche informazione commerciali e statistica della costruzioni veterinaria
diritto Comunicazione
(ICT)
-0,1

-0,15

Fonte: nostre elaborazioni su dati http://ustat.miur.it/

La Figura A.8 mostra come le aree di studio che hanno visto un maggiore incremento nella
percentuale di donne iscritte sono le aree relative alle scienze sociali, al giornalismo e
all’informazione, e relative all’agricoltura e veterinaria (aumenti di circa 10 punti percentuali
ciascuna). Per contro, l’area che subisce il calo maggiore è quella relativa agli studi artistici
e umanistici (calo di 10 punti percentuali circa) un’area tipicamente a prevalenza femminile.

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