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Unimore ancora promossa con i nuovi corsi di lauree magistrali
in Biotecnologie Mediche e Biotecnologie Industriali
Il Prof. Silvio Bicciato, è il Presidente del corso intorno alle filiere alimentari della zona. Tutto questo, messo al servizio delle
di laurea magistrale in Biotecnologie Industriali. aziende, ha sicuramente fatto aumentare la qualità dei prodotti immessi sul
È professore di Bioingegneria Industriale e si mercato, basti pensare al lambrusco che in questi anni ha fatto un salto quali-
occupa di analisi dei dati genomici quindi di tativo impressionante.
quella che si chiama normalmente bioinforma- Ovviamente, per il tipo di formazione che ha, chi ha studiato Biotecnologia
tica con particolare attenzione all’analisi di dati Industriale è un tecnologo con solide basi biologiche per cui è chiaro che
DRNA e DNA. Da quasi sei anni è coordinato-
PH: MARCHESE re della magistrale di Biotecnologie Industria- Mediche. Questo perché abbiamo voluto che nel nostro caso il laureato fosse
il suo ambito non è abbastanza ampio rispetto al laureato in Biotecnologie
li dove insegnava in un corso che si chiamava
meno biologo e più tecnologo in grado di costruire processi, strumenti, di
gestirli, di costruire molecole che potessero andare a funzionalizzare superfici
principi di Ingegneria Metabolica che è la visio-
ne ingegneristica della cellula, un modo un po’
che favorisca l’osseointegrazione piuttosto che il rigetto. Quindi trovano la-
più quantitativo di guardare i processi cellulari. specifiche, immagini per esempio un arto impiantabile ricoperto di qualcosa
voro anche in ambito biomedicale perché nel momento in cui sono in grado
Prof. Bicciato, quali sono le sue attuali competenze? di costruire un sensore per far l’analisi di un particolare marcatore di quella
Biotecnologie Industriali a Modena nasce particolare molecola che è indice di una malattia è chiaro che possono trovare
come laurea specialistica nel 1997/98 nel mo- occupazione in settori industriali che operano nel medicale. Da noi c’è lo stu-
mento in cui nascono le biotecnologie come dio della costruzione del processo, costruzione del device o costruzione della
corsi di studio. Nella sua connotazione attuale molecola che serve per determinati fini.
di laurea magistrale in Biotecnologie Industria-
li nasce nel 2008/2009. Abbiamo cambiato poi, Voi formate delle persone che aiutano altri professionisti alla risoluzione di determi-
insieme al prof. Tascedda, l’offerta formativa nati problemi o alla creazione di determinati processi?
Silvio Bicciato. nel 2014 e l’abbiamo fatta in parallelo con la La nostra idea è appunto quella di formare una figura di quel genere che ri-
laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e peto non sia il conoscitore della patologia ma possa essere il conoscitore degli
strumenti e dei modi per diagnosticarla, guardarla, studiarla ed eventualmen-
te tentare di aggredirla.
Questo è uno dei nostri tre caposaldi che sono i contenitori, le nostre scatole
diciamo che contengono poi al loro interno i dodici insegnamenti del corso
di laurea. Sono insegnamenti che riguardano la capacità di studiare e modi-
ficare i microrganismi e le loro molecole. Salendo un pochino di visione la
capacità di usare queste molecole questi microrganismi modificati in maniera
intelligente, in maniera opportuna per il nostro scopo e poi disegnare il l’inte-
ro processo. Quindi inizio dal microrganismo e lo uso per arrivare ad esempio
ad aver fatto un disinquinamento di un particolare refluo che è inquinato
di una particolare sostanza che può essere abbattuto con un particolare mi-
crorganismo. La terza scatola è quella delle Nano Biotecnologie che è nuova
perché è nata nel 2014/2015 quando arrivò a Modena il gruppo di ricerca del
prof. Biscarini e che ha portato una competenza tutta nuova, tra l’altro tra i
più famosi in Italia e nel mondo nell’ambito proprio delle microlavorazioni
superficiali. Per esempio io prendo un pezzo di vetro e riesco ad attaccarci
sopra delle molecole particolari che fanno da sensore ad una microgoccia di
sangue per fare il test della glicemia.
la triennale di riferimento. È un percorso distinto da Biotecnologie Mediche I ragazzi provenienti dalla triennale devono avere dei curricula particolari?
pur partendo da un substrato comune che è quello di una biologia allargata e Coloro i quali si laureano in Biotecnologie o in Biologia possono fare doman-
applicativa ad un ambito medico. La medicina rigenerativa per biotecnologie da di ammissione alla laurea magistrale. Tutti quelli che invece sono laureati
industriali è più rivolto all’aspetto produttivo cioè creazione di molecole, si- in altri ambiti devono avere un minimo di conoscenze di biologia molecolare
stemi di produzione attraverso cellule, biomasse ecc. Nel proseguo degli anni o biogenetica. Abbiamo una media di laurea molto alta, intorno al 109, quindi
anche la creazione delle nano tecnologie applicate poi alle molecole biologi- abbiamo studenti molto motivati ed essendo numeri piccoli sono anche molto
che in senso lato e tutti quei processi che, con cellule e con molecole biolo- seguiti. C’è un test d’ingresso imposto dal Ministero, Modena come Ateneo e
giche, permettono di assistere produzioni che sono molto legate al territorio, noi come corso di studi ci siamo comportati in maniera consona con quelle
ad esempio tutto l’agro alimentare perché nel momento in cui viene fatto un che sono le richieste del Ministero.
buon lambrusco o un buon aceto di Modena dietro c’è tutto un processo di In realtà il test serve allo studente per capire il suo livello quindi gli permette
fermentazione che sono tipici studi delle biotecnologie industriali. di avere subito chiaro se è pronto o se dovrà migliorare e ripresentarsi al test
successivo. Sarebbe utile secondo il mio parere farsi un po’ di pubblicità per
Quindi non esiste solo uno sbocco medico. fare in modo che queste lauree magistrali siano più conosciute anche perché
Per farle capire lo sbocco di chi si laurea in Biotecnologie Industriali, la abbiamo docenti di altissimo livello sia nazionale che europeo che solo con la
stragrande maggioranza trova impiego in ambiti che sono tipici del territo- loro presenza sarebbero un elemento di attrazione per gli studenti che voglio-
rio come la chimica agroalimentare cioè tutte quelle aziende che ruotano no specializzarsi in queste materie.
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