Page 29 - Symbols_n4
P. 29
LUCA VECCHI – SINDACO DI REGGIO EMILIA dell’accoglienza attraente per i giovani che intendono studiare nella nostra città e
Penso che questo dato, se da un lato certifica un a rinsaldare sempre più il legame con l’Università come stiamo facendo attraver-
risultato di grande eccellenza e quindi è motivo di so i principali progetti strategici: dal Tecnopolo al Poli culturali del Sant'Agostino
grande soddisfazione per tutta la comunità locale, Estense e dell'ex Amcm, fino al Polo dell'Automotive e al Data Center”.
dall’altro è perfettamente coerente con l’evolu-
zione che l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia ha IRENE GUADAGNINI - ASSESSORA POLITI-
avuto progressivamente in questi ultimi anni. Noi CHE GIOVANILI, PARTECIPAZIONE E QUAR-
siamo oggi un Ateneo in controtendenza, anche TIERI, PARI OPPORTUNITA’, RELAZIONI
tra i grandi atenei e lo siamo aldilà dell’essere stati INTERNAZIONALI E VOLONTARIATO DEL
riconosciuti una delle migliori Università d’Italia COMUNE DI MODENA
nelle recenti classifiche. Lo siamo per parametri come la capacità di assorbimento Studiare rende, proprio così. Per entrare nel co-
occupazionale dei nuovi laureati ma lo siamo sotto tantissimi altri aspetti come la siddetto mondo del lavoro è preferibile laurearsi.
“terza missione” o il profilo dell’internazionalizzazione. Sono tanti i parametri, gli Questo ci dicono i dati che mettono Unimore ai
addetti ai lavori lo sanno, che evidenziano che siamo un Ateneo in crescita in un vertici della classifica di Almalaurea: motivo d’or-
Paese in cui, al contrario, l’Università è in crisi. In un paese dove cala il numero de- goglio, oltre che per l’Università, per la città tutta.
gli iscritti mentre noi siamo invece una realtà territoriale dove gli studenti hanno Si confermano, infatti, alcune delle caratteristiche più rilevanti della nostra comu-
continuato a crescere. Uno studente che si iscrive ad un Dipartimento di Unimore nità: l’operosità, la forte impronta del mondo produttivo, l’impegno e la tenacia
sia a Reggio Emilia o a Modena non importa, sa che, laureato troverà occupazione nel raggiungere i risultati. Per queste ragioni, sentiamo che gli ottimi esiti – sia sul
al 90%. Questa considerazione apparentemente molto intuitiva, molto semplice e versante dell’occupazione, sia riguardo ai tempi di conseguimento del diploma – ci
molto banale in realtà dice tante cose. Che c’è un radicamento dell’Università, che rappresentano.
c’è una relazione con il sistema economico e istituzionale, e che trova una pubblica Sentiamo anche (e non si tratta solo un auspicio, ma di una constatazione, seb-
amministrazione pronta, e capace. Credo quindi che i risultati di Unimore siano bene empirica) che questo fatto non vale solo per i modenesi, ma per tutti coloro
anche figli di un’integrazione sempre più efficace con l’intero sistema territoriale e che scelgono – e spesso lo fanno appunto negli anni dell’università – di far parte
con l’intera comunità. E questa è anche una grande risposta per i giovani che guar- di questa città. È successo lo stesso a molte persone (mi si consenta la nota bio-
dano all’estero perché è chiaro che chi studia qua, se al 90% trova da lavorare vuol grafica: è successo anche ai miei genitori, negli anni Settanta), hanno trovato una
dire che non avrà bisogno di andare via. Siamo in un’epoca in cui va un po’ di moda città aperta e pronta a investire sul futuro. Sono convinta che questo potrà e dovrà
la tentazione a cancellare tutto quello che c’è stato. La nostra regione non è stata continuare a essere il nostro scenario.
esente dalla grave crisi economica che pochi anni fa ha colpito l’intero paese au-
mentando la disoccupazione. Ma il nostro Ateneo invece ha continuato a crescere. PIETRO FERRARI
Questo vuol dire che la nostra comunità, non solo le istituzioni pubbliche, ma il PRESIDENTE CONFINDUSTRIA
mondo delle imprese, delle famiglie, e di tutto il sistema dei servizi, pur in un con- EMILIA-ROMAGNA
testo che cambiava velocemente, è stato in grado di ripartire, di essere rinnovato Ancora una volta l’Emilia-Romagna fa centro.
e innovativo e questo va condiviso tra pubblico, privato e mondo universitario. È per me motivo di orgoglio che l’Università degli
Studi di Modena e Reggio Emilia si collochi nelle
GIANPIETRO CAVAZZA – VICESINDACO, AS- posizioni più alte nelle classifiche degli atenei del
SESSORE ALLA CULTURA, SCUOLA E RAPPORTI nostro Paese.
CON L’UNIVERSITÀ DEL COMUNE DI MODENA. E ciò avviene non solo grazie alla straordinaria ca-
In qualità di amministratori non possiamo che pacità di fare e alla qualità del capitale umano che da sempre contraddistinguono
compiacerci per la posizione che l’Ateneo si è me- la nostra regione, ma anche al solido collegamento con il territorio che un’Univer-
ritatamente conquistato per performance e livello sità giovane può vantare rispetto ad altri atenei. Proprio per questo, ritengo che
di occupazione dei laureati. Si tratta per altro di per eccellere ancora di più Unimore possa e debba accrescere l’impegno verso gli
risultati conseguiti nel tempo e frutto anche della scambi internazionali, attirare un maggior numero di giovani dall’Italia e dall’este-
ricchezza culturale, oltre che produttiva, del ter- ro, sperimentare nuovi ed efficaci modelli di relazione con le imprese.
ritorio. Confermano la correttezza della direzione intrapresa anche grazie all’ac- L’evoluzione del contesto in cui operano le imprese richiede, infatti, un’equivalen-
cordo siglato da Comune e Università con l’obiettivo strategico di accrescere la te evoluzione del sistema scolastico e universitario. In una regione come l’Emi-
proiezione internazionale del Sistema Modena e la crescita di una società della lia-Romagna, che vuole essere sempre più attrattiva, non può accadere che cre-
conoscenza, per la valorizzazione della ricerca e del trasferimento tecnologico, scita economica e nuovi investimenti siano frenati dalla difficoltà delle imprese a
per l'attrazione di capitali e talenti, per contribuire allo sviluppo in termini di qua- reperire professionalità tecniche elevate.
lità del territorio. Dobbiamo investire in modo deciso e strutturato nelle nuove competenze in ot-
Al tempo stesso, impegnano le istituzioni e la comunità intera a creare un sistema tica Industria 4.0.
29