Page 30 - Symbols_n4

FABIO STORCHI dena e Reggio Emilia possa ulteriormente svilupparsi nel futuro, al fine di accre-
PRESIDENTE UNINDUSTRIA REGGIO EMILIA scere ulteriormente la competitività delle aziende
Le persone rappresentano la costante fonda- ceramiche italiane”.
mentale di un mutamento che negli ultimi anni
ha trasformato profondamente la nostra realtà. È GIANCARLO CERCHIARI
dunque sul capitale umano, l’apprendimento con- PRESIDENTE DEMOCENTER-SIPE
tinuo e i saperi che occorre investire per costruire Non sorprende, ma aiuta. Non sorprende perché
la crescita e lo sviluppo locale. Gli ottimi risultati quello di Unimore è un trend conosciuto e linea-
ottenuti dall’Università di Modena e Reggio Emi- re, ogni anno meglio e ogni anno con maggiore
lia, in termini di occupazione post-laurea e gradimento, dimostrano che l’Ateneo sicurezza non solo nelle discipline tecnico-scien-
è stato capace di rispondere a questa evoluzione adeguando nel tempo l’offerta tifiche, non solo per medicina, ma anche nelle
formativa a una società e a sistemi produttivi in costante trasformazione. Così è materie economiche e umanistiche. Quindi gli alti livelli occupazionali dei laureati
accaduto anni fa quando è stato introdotto il corso di laurea in Ingegneria Mecca- dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono una gradita conferma, così come
tronica, che ha permesso di formare tecnici specializzati che hanno contribuito a l’apprezzamento per la didattica e, fatto non secondario, anche la qualità dell’oc-
far crescere le nostre imprese. Lo stesso corso di laurea oggi, insieme al percorso cupazione. Piuttosto, mi preme sottolineare che si tratta di risultati che aiutano,
di Ingegneria Gestionale, verrà rivisto per allineare l’insegnamento alle richieste aiutano a sostenere con forza i processi di crescita e collaborazione che sono al
di nuove conoscenze e saperi. Ad esso si aggiungerà anche l’attivazione della Lau- centro del rapporto tra Democenter e Unimore. La nostra struttura promuove
rea in "Ingegneria per l’Industria Intelligente", concepita per formare professioni- l’incontro tra la ricerca che si produce all’università e le esigenze delle imprese sul
sti per l’Industria 4.0. Non dimentichiamo poi l’esperienza del Muner, il corso di territorio. Anzi, i nostri progetti vedono ricercatori e imprenditori lavorare insie-
laurea realizzato con il contributo di tutti gli Atenei e delle più prestigiose imprese me sui processi e sui nuovi prodotti, ed è anche in questo modo che si contribuisce
dell'Emilia-Romagna operanti nel settore automotive a livello internazionale. alla buona formazione dei laureati. Nel ribadire l’apprezzamento per i risultati ot-
Sono tutte scelte che nascono dal dialogo costante dell’Università con le nostre tenuti, vorrei infine sottolineare che non dobbiamo accontentarci e che per quan-
imprese, un canale che si dimostra sempre più strategico in termini di employer to ci riguarda proseguiremo a lavorare per portare
branding e capacità di attrarre giovani a elevata qualificazione. È infatti da que- il nostro contributo allo sviluppo dell’Università,
sta collaborazione che si può innescare quella sorta di “circolarità positiva” che alla preparazione dei giovani e alla crescita delle
lega la ricerca, la didattica e il sistema produttivo, rafforzando il ruolo congiunto opportunità occupazionali.
di università e aziende nel sostenere la competitività. Da parte nostra, lavorere-
mo affinché questa partnership possa rafforzarsi nel tempo, anche in altri ambiti FRANCO STEFANI
formativi, come ad esempio le conoscenze digitali, indispensabili per proiettare le PRESIDENTE GRUPPO SYSTEM
nostre imprese nella quarta rivoluzione industriale. “Siamo orgogliosi di poter avere sul nostro terri-
torio un’eccellenza accademica come l’Università
GIOVANNI SAVORANI di Modena e Reggio Emilia, che anche quest’anno
PRESIDENTE CONFINDUSTRIA CERAMICA ha raggiunto importanti traguardi e riconoscimenti, distinguendosi a livello nazio-
“Gli eccellenti risultati dell’Università di Modena nale. Imparare un mestiere lavorando, questo è il principio intorno al quale svilup-
e Reggio in termini di occupazione post laurea e piamo una serie di attività di formazione in azienda, per gli studenti universitari.
di gradimento della didattica da parte degli stu- In System il valore della conoscenza e soprattutto la possibilità di dare ai giovani
denti confermano la qualità dell’insegnamento e l’opportunità di entrare nelle imprese e di capire che cos’è il lavoro, qual è la loro
la capacità di rispondere alle esigenze del mondo vocazione e poterla perseguire, è un aspetto fondamentale.
delle imprese. L’industria ceramica, che concen- L’innovazione si traduce anche nella formazione universitaria, supportando azioni
tra oltre il 90% della propria produzione in Emilia mirate alla cui base vi è una forte sinergia tra azienda e università.
Romagna, vede negli atenei della Regione fondamentali interlocutori per qualifi- Grazie a questa sinergia, molti ragazzi hanno trovato la loro strada, mostrando
care al meglio le risorse umane che operano nelle nostre aziende.Confindustria come questo binomio sia in grado di portare va-
Ceramica, in collaborazione con il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, offre lore aggiunto sul territorio, contribuendo al suo
l’opportunità alle sue aziende associate di ospitare in stage, finalizzato alla rea- sviluppo e alla sua crescita”.
lizzazione di una tesi sperimentale, gli studenti del corso di Laurea Magistrale in
International Management. L’ iniziativa sta riscuotendo molto interesse da parte SERGIO FERRARI – PRORETTORE UNIMORE
delle nostre aziende, perché l’evoluzione tecnologica, con l’applicazione anche in Come nel mondo dello sport partiamo dalle clas-
ceramica dell’industria 4.0, ha creato bisogni formativi che sono del tutto assimila- sifiche: per il Censis sesti nella didattica; per Al-
bili ai bisogni dell’industria dal “automotive” o del “packaging” o del “biomedicale”. maLaurea primi nell’occupazione e secondi nel
. L’auspicio è che la collaborazione tra industria ceramica italiana ed Ateneo di Mo- gradimento dei corsi di laurea. Per quanto riguar-

30