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Ambiti di applicazione della Nanomedica


















                         Diagnostics            Medical Imaging         Nanotherapeutics             Vaccines          Regenerative Medicine
                        In vitro e In vivo           In vivo            System & Devices                             Biomaterials Functionalisation




                  Nanobiotecnologie: dai nano-               (es. per sepsi, melanoma, Parkinson), sono i   ni di dispositivi nanobioelettronici. A tal fine, i
                  biomateriali ai biosensori                 transistor organici a effetto di campo (OFET)   ricercatori del DSV stanno esplorando l’uso di
                                                             pilotati  con  un  elettrodo  immerso  nel  fluido   nanotubi di carbonio e di grafene come materiali
                                                             biologico. Sono chiamati in gergo EGOFET   attivi in transistor funzionanti in ambiente ac-
                  Lo sviluppo dei biomateriali e delle tecnologie   (electrolyte-gated  OFET)  e  possono  rilevare   quoso. L’obiettivo è quello di rilevare proteine
                  per assemblare dispositivi, manufatti e prote-
                  si e per interfacciarli, impiantarli o integrarli   marcatori molto diversi fra loro per proprietà   batteriche o virali per una diagnostica rapida sul
                  con cellule, tessuti ed organi sono i principali   chimico-fisiche, senza apparente limitazione di   campo, un ambito di applicazione che l’attuale
                  obiettivi del Laboratorio di Elettronica Orga-  dimensioni e strategia di riconoscimento, con   emergenza COVID19 ha evidenziato come di
                  nica del Prof. Fabio Biscarini e Prof. Carlo   sensibilità e  selettività  prossimi a  quelle dei   estremo interesse e di enormi potenzialità.
                  Augusto Bortolotti. In questo ambito, la bio-  saggi ELISA tipicamente utilizzati in clinica.   L’interazione fra proteine e superfici è al centro
                  elettronica  organica  si  sta  affermando  come   Le specie target spaziano da molecole relativa-  dell’attività di ricerca di Antonio Ranieri, che
                  piattaforma tecnologica altamente versatile,   mente piccole, come ioni o neurotrasmettitori   si  occupa  di  studiare  processi  biocatalitici  di
                  finalizzata  alla  fabbricazione  e  validazione  di   molecolari, a proteine biomarcatori di infiam-  proteine contenenti un centro metallico immo-
                  dispositivi elettronici capaci di integrarsi con   mazione, per arrivare a sistemi più complessi   bilizzate su elettrodi, eventualmente modificati
                  la materia vivente non solo grazie a materiali   come i virus. Una delle applicazioni di maggio-  tramite la formazione di monostrati autoassem-
                  polimerici e molecolari attivi (quindi “plasti-  re rilevanza, che è al centro del progetto Era-  blati.  Il  segnale  elettrobiocatalitico  generato
                  che”  multifunzionali),  biocompatibili,  mec-  net EuroNanomed III “AMI”, è rappresentata   dalla risposta di queste interfacce bio-inorga-
                  canicamente capaci di aderire in maniera non   dal monitoraggio della risposta immunitaria in   niche, alla presenza di determinate molecole,
                  invasiva ai tessuti e organi, ma anche in virtù   pazienti trattati con farmaci biologici, verso i   costituisce la base di biosensori basati su me-
                  di tecnologie non-convenzionali utilizzate per   quali si può avere la produzione di anticorpi   talloproteine. Giulia Di Rocco e Marco Sola
                  fabbricare e manipolare questi nanomateriali.   antifarmaco  in grado di disattivare  e  limitare   sono impegnati nello sviluppo di biosensori a
                  Nella (bio)elettronica organica si usano, come   fortemente l’efficacia della terapia.   fluorescenza  basati  sul  fenomeno  della  Fluo-
                  materiali, semiconduttori alternativi a quelli   Una parte di tali conoscenze tecnologiche sono   rescence Resonance Energy  Transfer per la
                  inorganici (silicio, germanio) dell’elettronica   state trasferite nella start up Organic Bioelectro-  rilevazione di piccole molecole leganti alcuni
                  tradizionale. Si tratta di molecole e polimeri   nics Srl, fondata nel 2019 da ricercatori di Uni-  enzimi  o  inibitori  degli  stessi.  Questi  biosen-
                  con proprietà chimico-fisiche che hanno la ca-  more, di UNIFE e dell’Istituto Italiano di Tecno-  sori sono versatili e possono essere utilizzati
                  pacità di trasportare cariche elettriche, di mo-  logia, con l’obiettivo di sviluppare applicazioni   su enzimi puri, oppure per studi in vitro per te-
                  dulare la conducibilità dei transistor, di operare   per l’industria produttiva biomedicale e alimen-  stare lo stesso tipo di interazione direttamente
                  in acqua e fluidi biologici utilizzando voltaggi   tare e per il biomonitoraggio ambientale.  in cellule. La principale applicazione di questi
                  e correnti di bassissima potenza, e in totale im-  Un’ulteriore linea di ricerca riguarda lo sfrutta-  biosensori è l’utilizzo in campo farmaceutico,
                  mersione senza bisogno di isolamento o pro-  mento delle proprietà esibite da nanomateriali a   per testare possibili farmaci e per valutarne una
                  tezione.  I  sensori  diagnostici  più  promettenti   base di carbonio per contribuire alle prestazio-  loro azione in contesto cellulare.

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