Page 39 - Piano triennale 2023-2025
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4.   L’INTERNAZIONALIZZAZIONE


            Unimore riconosce l’importanza della Internazionalizzazione come connotazione fondamentale delle proprie
            funzioni primarie di formazione, ricerca e terza missione, che consente agli studenti e al personale docente e
            tecnico amministrativo di acquisire e condividere competenze e opportunità utili in un contesto lavorativo e
            collaborativo internazionale.

            L’Ateneo mira a perseguire e mantenere livelli di eccellenza nelle diverse aree della didattica e della ricerca
            in relazione agli standard internazionali e conformemente agli obiettivi definiti anche dall’Agenda Europa
            2025, al fine di contribuire positivamente alla creazione dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore e della
            Ricerca. Unimore favorisce l’inclusione sociale, la riduzione delle disuguaglianze incluse quelle di genere, di
            etnia e di religione, il contrasto della xenofobia e dei populismi, in totale assonanza con i principi della ECHE
            (Erasmus Charter for Higher Education) e attraverso l’implementazione del programma Erasmus 2021-2027.
            Ha aderito al Manifesto dell'Università Inclusiva proposto dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
            Rifugiati (UNHCR),  al progetto  University Corridors  for Refugees  (UNICORE)  ed è prossima la
            partecipazione alla rete SAR (Scholars at Risk) per la promozione e protezione della libertà accademica nei
            paesi ove  la possibilità di formazione, di ricerca e di  terza missione sono  sottoposte a  limitazioni  e
            discriminazioni.  Unimore potenzierà le capacità di promozione in contesto internazionale valorizzando le
            proprie specificità, cercando comunque di migliorare la sua posizione assoluta e nelle classifiche disaggregate
            per area nei rankings internazionali (QS e THE). Per sviluppare l’internazionalizzazione occorre potenziare la
            partecipazione di Unimore ad azioni di sistema  che coinvolgano  in paesi stranieri  il  mondo accademico,
            politico, imprenditoriale ed economico-finanziario con finalità di internazionalizzazione e cooperazione, come
            quelle già organizzate e coordinate con MUR, MAECI, Regione Emilia-Romagna, Comune Modena e Comune
            Reggio Emilia.

            La mobilità internazionale rappresenta uno strumento di crescita personale e professionale per tutti i soggetti
            coinvolti di Unimore, restituendo alla collettività  individui  e cittadini sensibili ai temi dell’apertura
            internazionale e della formazione permanente.  Questo obiettivo sarà di particolare rilevanza alla luce
            dell’incremento delle borse per dottorandi e delle posizioni di RTD a valere sui progetti PNRR.

            Un’altra  fondamentale accezione dell’internazionalizzazione riguarda la capacità di  attrarre  studenti  e/o
            ricercatori dall’estero. Occorre distinguere a questo proposito le azioni di mobilità da quelle di reclutamento;
            entrambe fanno parte degli obiettivi strategici di  Unimore,  ma necessitano di attività differenziate  di
            promozione ed accoglienza che diventano ancora più pressanti e rilevanti alla luce dell’approvazione del
            progetto Unigreen, nell’ambito della realizzazione delle Reti di Università Europee, che prenderà ufficialmente
            avvio con il 1 gennaio 2023.

            Le cause delle attuali difficoltà nell’accogliere studenti e ricercatori dall’estero devono essere analizzate con
            attenzione, comprese quelle connesse con attività di enti esterni, concertandone e ove opportuno rivedendone
            le modalità (quali ad esempio  i  tempi dei bandi Ergo per benefici  -  borse  di studio, alloggi,  spesso non
            compatibili con i tempi delle ambasciate per i visti).
            Inoltre, la decisione degli Organi Accademici di incentivare le chiamate dirette di studiosi dall'estero è un
            segnale strategico per un Ateneo aperto al mondo negli ambiti di ricerca e di didattica. Questa azione, insieme
            con il reclutamento di studenti stranieri, avrà successo nella misura in cui saremo in  grado di offrire un
            ambiente attrattivo dal punto di vista della didattica, della ricerca, degli alloggi e del welfare, creando un
            circolo virtuoso di scambi internazionali. Anche da questo punto di vista, il grado di internazionalizzazione è
            quindi strettamente connesso con le sinergie che sapremo creare tra le varie iniziative dell’Ateneo in termini
            di  Didattica,  Ricerca,  Terza  missione,  Organizzazione,  Edilizia,  Servizi,  qualità  dell’Ateneo  e  la  loro
            integrazione con la qualità della vita delle città e dei territori su cui insiste Unimore.

            Nell’ambito della Internazionalizzazione, l’Ateneo ha individuato due finalità prioritarie:
            F1 –  Favorire e incentivare il processo di internazionalizzazione dell’Ateneo nell’ambito della didattica
                  e della ricerca
            F2 -   Promuovere il ruolo di Unimore nei network internazionali



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