Page 7 - Il nuovo padiglione didattico al Campus Ingegneria "Enzo Ferrari"
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prof.                          l nostro Ateneo ha conosciuto negli ultimi anni un notevole incremento del
           CARLO ADOLFO PORRO             numero di studenti e studentesse: questo fattore, unito alla forte volontà
           Rettore
           Università degli Studi     I di perseguire una strategia edilizia tesa al sempre maggiore ammoderna-
           di Modena                   mento delle strutture già esistenti entro una prospettiva ecosostenibile, ci ha
           e Reggio Emilia
                                       portati ad elaborare precisi piani di sviluppo, capaci di accrescere il ruolo di

                                       Modena e Reggio Emilia come città universitarie, attrattive e ospitali nei con-
                                       fronti di studenti e ricercatori, anche internazionali.

                                       Per perseguire questi fini è senza dubbio necessario ampliare la disponibilità
                                       di servizi, di alloggi e di strutture didattiche e di ricerca adeguate alle aspet-

                                       tative di studentesse e studenti, oltreché del personale docente, ricercatore e
                                       tecnico-amministrativo.

                                       La costruzione di un nuovo padiglione aule all’interno del Campus del Dipar-
                                       timento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, con una capienza di 1.100 posti tra aule

                                       didattiche e sale studio,  risponde indubbiamente all’esigenza di incrementare
                                       gli spazi per studenti e studentesse e può contribuire a migliorare il loro per-

                                       corso formativo, con un conseguente incremento del numero di laureati.
                                       Il potenziamento infrastrutturale dell’Ateneo ha, inoltre, un impatto significati-

                                       vo anche sul contesto esterno all’Università, con ricadute positive in termini di:
                                       sviluppo economico diretto derivante dalla necessità di alloggi e dai consumi

                                       degli studenti; maggiore impulso alle attività di tipo culturale, con un aumento
                                       di popolazione nella fascia di età 18-30 anni che si traduce in un incremento di

                                       domanda di produzione di questo settore; migliore capacità di rispondere alla
                                       domanda di innovazione di qualità da parte delle imprese del territorio.

                                       Alla luce di questi aspetti, la costruzione del nuovo padiglione, assolutamente
                                       pregevole per valore architettonico e costruito secondo tutti i criteri di efficien-

                                       za energetica, si inserisce nel contesto di un piano strategico di medio-lungo
                                       termine che sta consentendo di ampliare ed elevare la qualità degli spazi at-

                                       tualmente disponibili e di immaginare e realizzare nuovi progetti a tutto van-
                                       taggio di studenti, studentesse, nonché di tutta la comunità accademica.








           a fianco:
           il Campus di Ingegneria
           “Enzo Ferrari” di UNIMORE
           (in rosso l’area di intervento)
                                                                                                                              5
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