Page 43 - Bilancio di genere 2021
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diversità  UNIMORE  sul  tema  della  ineguaglianza  di  genere  nell’accesso  alle
                    discipline STEM, condotto da Tindara Addabbo (21 settembre, ore 19); una partita di
                    basket  organizzata  dall’Associazione  “Basket  in  carrozzina”  di  Reggio  Emilia  (22
                    settembre,  ore  19)  a  Modena,  presso  il  CUS  e  una  partita  di  calcio  organizzata
                    dall’Associazione “Reggiana Calcio 1919” a Reggio Emilia, con giocatori con e senza
                    disabilità  (22  settembre,  ore  16);  una  passeggiata  interculturale,  promossa  da
                    “Rigenera Società Cooperativa Sociale”, in collaborazione con il Comune di Reggio
                    Emilia,  il  Centro  Interculturale  “Mondinsieme”,  la  Fondazione  “E35”  e  l’“AITR”  -
                    Associazione  Italiana  Turismo  Responsabile,  assieme  ad  altre  realtà  cittadine,
                    operanti negli ambiti dell’educazione, della progettazione sociale, della cultura, delle
                    relazioni internazionali.
                    In  collaborazione  con  il  Coordinamento  dei  Diritti  Umani  del  Comune  di  Reggio
                    Emilia, presso la sede di Reggio Emilia, (23 settembre, ore 18); #Siamotuttiuguali
                    incontro su bisessualità e attivismo giovanile organizzato dal Gruppo donne Arcigay
                    Modena “Matthew Shepard” con il patrocinio del Comune di Modena, Caffè Concerto,
                    Modena  (23  Settembre,  ore  21);  presentazione  e  discussione  del  libro  dal  titolo
                    “Africa and Europe: a Shared Future” di Alberto Majocchi e Paolo Sannella - Modena
                    - Chiostro del Rettorato (con la partecipazione di ASAM Associazione degli studenti
                    africani a Modena e il gruppo diversità etnica a Modena) (24 Settembre, ore 18).
                    Durante la settimana, inoltre, gruppi di studenti e studentesse UNIMORE, provenienti
                    da diversii corsi di laurea triennale e  magistrale nonché corsi di dottorato in diverse
                    aree  disciplinari,  hanno  partecipato  a  laboratori  sulle  discriminazioni  per  genere,
                    orientamento sessuale, disabilità e provenienza. La settimana si è conclusa con una
                    conferenza finale, a Modena, in cui i gruppi di studenti e studentesse, dottorandi e
                    dottorande  hanno  presentato  i  risultati  dei  laboratori  ed  esperienze  legate  alla
                    valorizzazione della diversità, inoltre, nell’ambito della Notte europea della ricerca, è
                    stato dedicato uno spazio, nel chiostro del Rettorato, alla restituzione dei laboratori
                    di studenti, studentesse, dottorandi, dottorande alla cittadinanza.

                    L’iniziativa è stata coordinata da Tindara Addabbo (Ordinaria di Politica economica,
                    Delegata  del  Rettore  per  le  Pari  Opportunità),  Elisabetta  Genovese  (Ordinaria  di
                    Audiologia,  Delegata  del  Rettore  per  la  Disabilità  e  i  Disturbi  Specifici  di
                    Apprendimento  DSA),  Giacomo  Guaraldi  (Referente  Accogliente  degli  studenti
                    disabili  e  con  DSA,  Delegato  del  Rettore  per  la  Disabilità  e  i  Disturbi  Specifici di
                    Apprendimento DSA), Loris Vezzali (Ordinario di Psicologia sociale).
             La  parità  di  genere  nelle  discipline  STEM  (Science,  Technology,  Engineering  and
             Mathematics): i progetti Unimore

                    Summer  camp  “Ragazze  Digitali”  (www.ragazzedigitali.it),  un  progetto  di
                    orientamento  innovativo,  organizzato  da  Unimore  e  dall’associazione  European
                    Women’s Management Development - EWMD, che gode del patrocinio del Comune
                    di  Modena,  del  Comune  di  Reggio  Emilia,  della  Regione  Emilia-Romagna  e  del
                    Ministero dell’Istruzione ed è finanziato dalla Fondazione di Modena. Nato a Modena
                    nel 2013, dal 2018 si tiene anche a Reggio Emilia, grazie al finanziamento di Iren,
                    Fondazione Pietro Manodori e Kolher e a Cesena in collaborazione con l’Università
                    di Bologna. Il progetto è stato riconosciuto come una delle migliori best practice per


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