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Il Progetto POR-FERS 2014-2020 dal titolo IM- all’effetto di cucitura ai lembi delle fessure, con-
PReSA, di cui il Prof. Enrico Radi è responsabile ferendo duttilità al materiale cementizio, intrin-
scientifico, intende coniugare la grande richiesta secamente fragile, in parziale sostituzione delle
di materiali da costruzione con l’abbondanza del tradizionali barre in acciaio. Le fibre oggetto di
rifiuto di plastica e promuovere l’impiego della studio sono state analizzate per determinarne le
plastica da riciclo in sostituzione parziale degli generalità della miscela, il punto di fusione, la
inerti naturali utilizzati per il confezionamento di durabilità chimica e identificare la presenza di
malte cementizie e calcestruzzi. eventuali impurezze composizionali. L’adesione
Si persegue quindi il duplice scopo di ridurre il con la matrice cementizia sarà incrementata con
appositi trattamenti superficiali alla nanoscala (fi-
volume di materiali vergini escavati ed il loro gura sotto). Le prove meccaniche sui calcestruzzi
successivo trattamento, sostituendovi notevoli hanno evidenziato come la presenza di fibre mi-
quantità di materiale plastico da riciclo di dif- gliori sensibilmente la capacità dissipativa del
ficile riutilizzo. Si considerano inoltre soluzioni materiale, aspetto cruciale nel contesto di una
alternative alle matrici cementizie, quali i pro- progettazione attenta agli aspetti antisismici.
dotti geopolimerici e l’utilizzo, come agente
alleggerente, di carbone vegetale prodotto dalla
termoconversione di residui vegetali di scarto.
Dei materiali sviluppati si valuta l’impatto am-
bientale, le prestazioni termo-meccaniche, la
salubrità, la durabilità, l’influenza sulla resisten-
za alla corrosione delle armature in acciaio di
rinforzo ed il contributo al risparmio energetico.
Fibra plastica di riciclo rivestita con nanoparticelle
Nella prima fase del Progetto, il team di ricerca idrofile per promuovere l’affinità chimica
dei Centri En&Tech e CRICT che afferisono al con i leganti cementizi

I risultati attesi al termine del Progetto possono
essere così riassunti:
1. sviluppare uno o più materiali da costruzio-
ne innovativi, realizzati con inerte o fibre in
materiale plastico da riciclo e confezionato
in un mix predosato, dimostrandone la fatti-
bilità industriale;
2. accertare e quantificare i vantaggi tecnolo-
gici rispetto al materiale tradizionale, allo
scopo di definire i campi di applicazione e
nostro Ateneo stanno studiando, con successo, la convenienza economica;
l’impiego di fibre di materiale plastico di riciclo 3. sviluppare una sensibilità diffusa sui vantag-
da tappeti di erba artificiale, derivanti da cam- gi ambientali insiti in un'economia fondata
pi sportivi dismessi, come agente di rinforzo in sul ciclo di vita dei prodotti e convincere
calcestruzzi. Allo stato attuale, tale materiale di tecnici e progettisti della fattibilità tecnica e
scarto non trova alcuna applicazione ed è desti- dell'opportunità economica connessa con la
nato alla termovalorizzazione. Nei calcestruzzi adozione di soluzioni edilizie che compren-
(figura sopra), i materiali fibrosi sono in grado dano materiale riciclato in una prospettiva
di apportare notevoli capacità dissipative, grazie di economia circolare.

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