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5.  L’ORGANIZZAZIONE


          Il  costante  miglioramento  dei  processi  e  assetti  organizzativi  rappresenta  per  Unimore  un  obiettivo
          fondamentale per operare in modo efficiente nelle sue diverse missioni istituzionali e dare attuazione alle
          proprie strategie. Alla luce di ciò, Unimore si pone nell’arco temporale del Piano Strategico 2020-2025
          alcuni obiettivi di innovazione organizzativa, delineati nel seguito, che ritiene cruciali per migliorare la
          generale qualità del sistema e per l’accrescimento dei livelli di servizio, nei confronti degli stakeholder sia
          interni che esterni.

          UNA ORGANIZZAZIONE A SUPPORTO DEL CAMBIAMENTO

          La volontà di operare una più incisiva strutturazione del rapporto tra le missioni fondamentali di Ateneo
          (ricerca, didattica, terza missione) e la platea vasta di soggetti interessati alla fruizione dei loro servizi, e
          all’interazione con esse, richiede uno sforzo straordinario di ripensamento dei processi organizzativi.

          Si  ritiene  fondamentale  valorizzare  il  ruolo  delle  direzioni  e  del  personale  impegnato  nei  processi
          amministrativi,  favorendone  la  trasformazione  da  una  funzione  di  pura  efficienza  esecutiva  e
          prevalentemente improntata alla compliance rispetto a norme e regolamenti, ad una funzione che sia in
          grado di esercitare anche un costante stimolo per l’innovazione e la semplificazione dei processi.

          A questo fine si ritiene essenziale:

              -  Procedere nella direzione di una ridefinizione delle logiche di allocazione delle risorse finanziarie
                  e  umane  all’interno  delle  unità  organizzative  di  Ateneo,  con  l’obiettivo  di  creare  le  migliori
                  condizioni operative per rafforzare il raggiungimento degli obiettivi strategici e, in particolare, di
                  supportare le funzioni che contribuiscono più direttamente alla creazione del valore per l’Ateneo,
                  attraverso il rafforzamento delle missioni fondamentali e del rapporto tra queste e gli stakeholder.

              -  Riservare una attenzione elevata allo sviluppo di progetti coinvolgenti diverse unità organizzative
                  di Ateneo, con l’obiettivo di finalizzare congiuntamente le loro attività, individuali e combinate, al
                  conseguimento di obiettivi posti dal piano strategico.

              -  Rendere  sistematico  un  processo  di  comunicazione  tra  le  diverse  unità  organizzative,  così  da
                  migliorare la condivisione di obiettivi tra i responsabili delle loro funzioni, anche attraverso la
                  dotazione  di  sistemi  e  meccanismi  organizzativi  per  mettere  in  comune  le  informazioni  e
                  migliorarne l’accesso e l’uso. Questo dovrà avvenire sia attraverso la predisposizione di idonee
                  strumentazioni informatiche sia attraverso l’introduzione di pratiche organizzative finalizzate a
                  favorire la massima condivisione informativa tra i principali soggetti decisori.

          La revisione del modello organizzativo si propone di accelerare il miglioramento dell’integrazione tra
          decisioni strategiche di Ateneo e sviluppo esecutivo da parte delle direzioni e di tutte le unità coinvolte
          nelle  fasi  di  attuazione.  Questo  dovrà  avvenire  a  partire  da  una  definizione  chiara  e  anticipata  delle
          scadenze e delle unità coinvolte, con l’obiettivo finale di giungere alla predisposizione di un sistema di
          piena accountability delle azioni svolte, a livello sia di direzione generale che di direzioni di Ateneo.

          Fra gli obiettivi strategici dell’Ateneo, il raggiungimento dell’obiettivo di eguaglianza di genere richiederà
          il disegno e l’attuazione di Piani di Azioni Positive e Piani per l’eguaglianza di genere e l’inserimento del
          Bilancio di genere nel ciclo di bilancio e di programmazione dell’Ateneo.

          Si procederà con la costruzione di un sistema di indicatori sull’eguaglianza di genere che si potrà avvalere
          di dati amministrativi e dei risultati di indagini ad hoc sulle condizioni di lavoro e di studio, volte a cogliere
          la presenza di stereotipi di genere e delle riflessioni sugli indicatori di genere contenute nella relazione
          annuale  del  Comitato  Unico  di  Garanzia  (CUG).  La  raccolta  dei  dati  sarà  resa  più  agevole  dal

             Unimore – Piano Strategico 2020-2025                                                          30
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