Page 13 - piano_strategico_2020-2025
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La declinazione del PNRR per i finanziamenti di competenza del Ministero dell’Università e Ricerca
          (MUR) rappresenta in quest’ottica una grande occasione di rilancio, temporalmente coincidente con il
          presente piano. Unimore è pronta a mettere in gioco le proprie competenze e relazioni per inserirsi in reti
          in  grado  di  competere  in  progetti  di  ampio  respiro,  anche  relativi  alle  grandi  sfide  della  transizione
          ecologica, dell’innovazione digitale e tecnologica, del sistema sanitario e dell’inclusione sociale.

          In ambito di Terza Missione, Unimore si propone di moltiplicare gli sforzi per diffondere e valorizzare i
          risultati  della  ricerca  scientifica  nell’ambiente  esterno,  in  un’“ottica  di  sistema”  e  secondo  modalità
          innovative  e  partecipative,  con  l’obiettivo  di  coinvolgere  una  pluralità  di  pubblici  di  riferimento:  dai
          cittadini e dalla società civile, ai soggetti istituzionali, alle imprese e alle organizzazioni sociali e di terzo
          settore.  Le  caratteristiche  del  sistema  regionale  rappresentano  un  terreno  fertile  su  cui  innestare  le
          competenze e le potenzialità dell’Ateneo, con il sostegno ad una crescita di qualità dei settori di punta e il
          riposizionamento competitivo delle filiere più colpite dalla crisi. Il ricorso a modelli di Open Innovation
          sarà  perseguito  con  coerenza,  così  da  valorizzare  idee  e  competenze  presenti  all’interno  dell’ateneo
          combinandole con proposte, soluzioni e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare
          da imprese, startup, altre Università e istituti di ricerca e consulenza.

          Si intende inoltre potenziare le attività di Public Engagement, aumentare significativamente il contributo
          dato alla formazione continua e ricorrente, valorizzare e rafforzare l’accessibilità a un pubblico ampio del
          patrimonio museale e archivistico dell’Ateneo, ampliare le attività di terza missione in ambito biomedico
          e per la tutela della salute pubblica.

          Si  ritiene  essenziale  per  questi  scopi  proseguire  nella  stretta  collaborazione  con  la  Regione  Emilia-
          Romagna nei diversi ambiti in cui questa può avvenire: dal finanziamento di strumenti per il diritto allo
          studio, agli alloggi e alle residenze studentesche, agli assegni di ricerca e al sostegno per la formazione
          post-laurea, alla condivisione di progetti di ricerca in settori chiave quali ad esempio agro-alimentare,
          automotive  e  mobilità  sostenibile,  energia  pulita,  edilizia  e  costruzioni,  industria  culturale  e  creativa,
          industria della salute e del benessere, innovazione dei servizi e inclusione sociale.

          Parte integrante di questo impegno sarà costituito dalle attività che Unimore svolge attraverso i Tecnopoli
          della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna (Modena, Reggio Emilia, Mirandola), canale privilegiato
          di contatto con il mondo produttivo e dei servizi.

          La priorità nell’ambito dell’internazionalizzazione si declina in primo luogo nell’offrire ai nostri studenti
          e al nostro personale competenze e opportunità utili in un contesto lavorativo globale. In quest’ottica sarà
          essenziale, oltre a potenziare gli insegnamenti in lingua inglese, attivare convenzioni con Atenei e realtà
          industriali di altre nazioni per favorire la mobilità dei nostri studenti, soprattutto per i Dottorati di ricerca
          quale strumento di connessione tra didattica e ricerca.

          La capacità di attrarre più studenti e ricercatori dall’estero, parallelo obiettivo strategico, sarà direttamente
          proporzionale alla possibilità di offrire un ambiente realmente attrattivo dal punto di vista della didattica,
          della ricerca e del welfare.

          L’innovazione dei processi e assetti organizzativi rappresenta per Unimore un obiettivo fondamentale da
          raggiungere nell’arco temporale 2020-2025. Il raggiungimento degli obiettivi organizzativi, così come
          delineati nel seguito, sarà cruciale per migliorare la generale qualità del sistema, per l’accrescimento dei
          livelli  di  servizio  e  per  dare  supporto  adeguato  alla  progettualità  strategica,  nonché  per  migliorare  le
          condizioni di lavoro e il benessere di lavoratori e lavoratrici.

          Il piano si propone di pervenire, fin dal primo arco biennale, ad una profonda trasformazione digitale di
          tutte le attività dell’Ateneo, che si muoverà contestualmente e in coerenza col complessivo cambiamento
          organizzativo e con l’importante ricambio generazionale del personale nei prossimi anni. Parallelamente,



             Unimore – Piano Strategico 2020-2025                                                          13
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