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8. L’EDILIZIA
Il Piano Strategico sessennale 2020-2025 riconosce come finalità strategica il rinnovamento o il
risanamento energetico radicale e ad ampio spettro del parco edilizio di Unimore.
Elementi fondamentali in quest’ottica sono la disponibilità di alloggi e di strutture didattiche e di ricerca
adeguate alle aspettative della popolazione studentesca, del personale docente, ricercatore e tecnico-
amministrativo. Le potenziali ricadute positive del potenziamento infrastrutturale, e del conseguente
incremento dell’attrattività dell’Ateneo, includono non solo il miglioramento del percorso formativo degli
studenti e del posizionamento di Unimore come Università di ricerca, ma anche più in generale il
contesto sociale, economico e culturale delle città e dei territori, ad esempio la maggiore capacità di
rispondere ai crescenti fabbisogni di laureati altamente qualificati da parte del mondo del lavoro.
Nel Piano Strategico biennale 2021-2022, tali finalità si traducono negli obiettivi strategici e nelle azioni
di seguito elencate:
- Incremento degli spazi dedicati alla didattica (vedi anche la sezione sulla Formazione del
presente Piano), e in particolare dei posti aula a disposizione dell’Ateneo, e alla ricerca;
- Abbattimento di strutture obsolete, propedeutico alla sostituzione con nuovi edifici
energeticamente efficienti (Near Zero Energy Building o NZEB) con una razionale
distribuzione di spazi, e riqualificazione di edifici con minori criticità;
- Potenziamento della capacità progettuale dell’Ateneo, attraverso la creazione di una figura di
Dirigente a tempo indeterminato e il reclutamento di 2 nuove unità di personale della
Direzione Tecnica di Ateneo;
- Politiche responsabili di efficientamento energetico, seguenti ad una stima di costi e benefici
degli interventi legata all’aggiornamento del Piano Energetico di Ateneo.
Nelle tabelle sottostanti sono riassunte le azioni, i responsabili, le scadenze, le risorse e gli indicatori
previsti per ogni obiettivo.
INCREMENTO DEGLI SPAZI DEDICATI A DIDATTICA E RICERCA
Sono previste numerose azioni, articolate su diversi archi temporali, sia nella sede di Modena, sia in
quella di Reggio Emilia.
Questi interventi permetteranno di ampliare considerevolmente gli spazi per didattica disponibili nella
sede di Reggio Emilia già entro la fine del 2021, grazie al completamento di aule e laboratori informatici
presso l’edificio dell’ex Seminario Vescovile, di cui è stato recentemente acquisito da parte dell’Ateneo il
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diritto di usufrutto trentennale per una ampia porzione, che include 2060 m di spazi didattici e oltre 1500
posti/aula.
A questo si aggiungerà l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo Padiglione didattico di Ingegneria a
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Modena (942 m di spazi didattici, 1100 posti/aula), la cui conclusione è prevista nel primo semestre
2023, l’avvio della gara per la costruzione di una palazzina di ricerca a completamento dell’edificio
MO28 nel Campus di Ingegneria a Modena, e la progettazione di ulteriori due nuovi edifici ad uso
didattico e di ricerca: i Nuovi Istituti Biomedici nel Campus Scientifico di Via Campi a Modena (circa
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1500 m di spazi didattici, 1400 posti/aula, 3000 m di spazi di ricerca), prevista nell’area dell’attuale
edificio MO16 (vedi sezione successiva), e una nuova Palazzina nel Campus S. Lazzaro a Reggio Emilia
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(circa 1500 m di spazi didattici, 1400 posti/aula, 1800 m di spazi di ricerca).
Unimore – Piano Biennale 2021 -2022 44