Page 110 - Il nuovo padiglione didattico al Campus Ingegneria "Enzo Ferrari"
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CONCORSO e PROGETTO






                                       Il mediocre non ci interessa,
                                       Il bello lo conosciamo,
                                       andiamo alla ricerca del sublime.
                                       Carlo Scarpa




           ing.                                 ealizzare un edificio di qualità è sempre stato un viaggio molto impegnativo
           Stefano Savoia                       e come ci insegnano i testi di storia dell’architettura, essenzialmente frutto
           Direzione Tecnica
           UniMORe                    R del lavoro di tre figure: progettista, committente e costruttore. Soffermiamoci
           Responsabile Unico          sulla figura del committente inteso come imprenditore privato o committente pubbli-
           del Procedimento
                                       co.

                                       Un imprenditore privato che vuole realizzare la sede della propria azienda o lo stabili-
                                       mento dedicato alla produzione, può scegliere con criteri semplicemente basati sulle

                                       proprie conoscenze e sul gusto personale, bravi professionisti, budget adeguati e pro-
                                       cedure privatistiche per raggiungere un risultato finale che concili la funzionalità dei

                                       luoghi di lavoro con la qualità complessiva nel tempo.
                                       Meno facile è il ruolo di committente pubblico, attento ad investire denari pubblici, che

                                       deve rispettare leggi e regolamenti, per ottenere un risultato finale che possa affron-
                                       tare il giudizio del tempo.

                                       Realizzare un edificio pubblico (scuola, caserma, ecc.) è sempre stato un percorso
                                       lungo e ad ostacoli: si inizia con la definizione delle reali esigenze, individuazione del

                                       budget, per poi procedere con le fasi successive di progettazione, la scelta dei profes-
                                       sionisti, la gara d’appalto, i lavori, il collaudo e la manutenzione. Ogni fase procedu-

                                       rale nasconde difficoltà e insidie. Mi piace ricordare modelli passati con committenti
                                       pubblici illuminati, quali ad esempio Licisco Magagnato per il Museo a Castelvecchio

                                       a Verona o Caterina Marcenaro per i restauri dei palazzi Rosso e Bianco a Genova, che
                                       si affidarono a figure iconiche come Carlo Scarpa e Franco Albini, con un approccio da

                                       parte del committente pubblico libero che oggi sarebbe difficilmente ripetibile.
                                       Soffermiamoci sui passaggi che una stazione appaltante deve percorrere per la re-

                                       alizzazione di un edificio in modo diretto: individuato il budget e deciso di realizzare
                                       l’opera, il primo passaggio importante consiste nella scelta del progettista. Utilizzando

                                       la normativa del Codice Appalti, sovente la scelta per un RUP ricade nella procedura di
                                       gara di servizi di ingegneria e architettura, perché più semplice da gestire e garanzia

                                       di selezione di operatori qualificati per l’opera da realizzare, tutto a scapito dell’offerta
                                       di soluzioni progettuali

                                       UniMORe aveva l’intenzione di realizzare un edificio che rispondesse alle richieste
                                       funzionali di padiglione didattico ma anche l’ardire di realizzare un edificio di pregevole

                                       architettura, così ha deciso di intraprendere l’alternativa che il Codice Appalti propone,
                                       il concorso di progettazione. è un’alternativa normata da appositi articoli del Codice

                                       Appalti, apprezzata dagli Ordini Professionali ma da sempre poco utilizzata per sele-

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