Uniti per le malattie rare: MORE! Dalla stampante 3D e AI alla staminale
20:00 - 00:00
Complesso San Geminiano
via San Geminiano, 3 Modena
Laboratorio / Esperimenti
La sclerosi sistemica è una malattia caratterizzata da fibrosi della cute e degli organi interna considerata per la sua complessità il prototipo della malattia sistemica. La etiopategenesi della malattia è sconosciuta, la estrema eterogeneità all’esordio e la clinica costituiscono una sfida nella gestione del malato sclerodermico. Nonostante i continui progressi nella comprensione dei meccanismi patogenetici che vedono come danno iniziale della malattia la disfunzione endoteliale - seguito dal cosiddetto “endothelial to mesenchymal transition” fino al danno finale irreversibile di fibrosi diffusa - non abbiamo strumenti terapeutici efficaci per la cura della malattia. La sclerosi sistemica è infatti ancora oggi correlata a una prognosi infausta e una alterata qualità di vita. Da anni la Scleroderma Unit di Modena è un punto di riferimento per i malati e per lo studio della malattia con un approccio interdisciplinare. Il progetto UNIti per le malattie rare: MORE! Dalla stampante 3D e AI alla mesenchimale, si propone di mostrare come il lavoro di squadra sia fondamentale, partendo dall’utilizzo della stampante 3D con i ricercatori dell’Ingegneria Clinica, che presenteranno riproduzioni 3D del volto e mani dei pazienti con sclerosi sistemica, con una descrizione clinica dei reumatologi e le possibilità di impiego di terapie, sia fisiche (riabilitative) che rigenerative (utilizzo di cellule mesenchimali), con i ricercatori della terapia occupazionale e della chirurgia plastica e rigenerativa. In particolare, si propongono i seguenti punti: - cosa è una malattia rara, in particolare la sclerosi sistemica, le difficoltà della diagnosi e gestione, la necessità di avere dei punti di riferimento nazionali ed europei secondo la legislazione europea sulle malattie rare (Prof.ssa Giuggioli, Dr.ssa Sandri); - le potenzialità della stampante 3D in medicina con dimostrazioni pratiche (Ingegneria clinica Prof. Gherardini); - cosa è e a cosa serve una cellula “staminale”, le potenzialità rigenerative nella sclerosi sistemica (Prof.ssa Giuggioli); - proiezione di un video sul prelievo e utilizzo delle mesenchimali da tessuto adiposo nel paziente sclerodermico e dimostrazione dal vivo del possibile utilizzo sul modello 3D (Dr.ssa Pinto); - utilizzo di “Sphero-robot” (piccolo device di AI) e sua modalità di impiego per contrastare gli esiti della fibrosi del volto e facilitare la riabilitazione della bocca. In questo caso ci sarà il coinvolgimento del pubblico, anche dei più piccoli, perché la sfera risponda al “sorriso” o “broncio” (Dr.ssa Sandri, Dr.ssa Schiavi). Le metodiche di ricerca innovative ed il lavoro in squadra sono il valore aggiunto che viene riassunto dal titolo UNI ti …. “MORE”!!!
a cura di Dilia Giuggioli, Francesco Gherardini, Gilda Sandri, Valentina Pinto, Margherita Schiavi
SMECHIMAI, Dipartimento Ingegneria